Sabato pomeriggio, l’Under 14 ha giocato contro l’Orio Rugby, nel centro sportivo bergamasco. Nonostante la sconfitta di misura, i nostri ragazzi si sono comportati bene sia in touche che in mischia chiusa (sono stati vinti quasi tutti i palloni): si riesce ad impostare qualche fase d’attacco, ma qualche placcaggio mancato e la voglia di correre dei ragazzi dell’Orio, portano il risultato finale sul 75 a 0 (13 mete e 5 trasformazioni).
In contemporanea gli Under 16 hanno incontrato l'Ospitaletto, subendo una pesante sconfitta, dovuta all'enorme capacità dei padroni di casa, incontrastata a causa della concentrazione e delle grinta mancanti in campo. Il capitano Mattia Spini fa notare che non ci sono stati particolari problemi tecnici, ma che a giocare, su 15, c'erano solo 3 persone.. tutti gli altri non hanno messo impegno e hanno invece preferito continuare a lamentarsi di tutto, invece che abbassare la testa e giocare fino all'ultimo minuto. Speriamo che la batosta di sabato sia di lezione ai Gerundini, che la prossima volta incontreranno la Martesana, battuta sul campo (partita omologata a favore della Martesana perchè i nostri ragazzi erano scesi sotto numero minimo durante il match, a causa di un infortunio).
Domenica mattina, in quel di Parabiago, sono scese in campo le Chimere per la VII giornata di Coppa Italia. Dopo la disastrosa tappa di Cremona, segnata solo da sconfitte e pessimo gioco, le ragazze si sono fatte valere. Il primo match si è giocato contro il CUS Pavia, avversario temibile, che è sempre riuscito a battere le Gerundine segnando numerose mete. Le bianco-verdi sono entrate in campo con la voglia di fare bene e così è stato: hanno lottato su ogni pallone, ogni mischia, ogni rimessa, impedendo alle Pavesi di segnare. Solo a fine primo tempo e a fine secondo tempo, rotto un placcaggio, le avversarie sono riuscite a segnare, vincendo 10-0.Qualche minuto di pausa e si torna in campo, contro il Varese. Ancora cariche dal bel gioco della prima partita, le Gerundine non si sono risparmiate e si sono portate a casa la partita vincendo 10 – 0 (marcature di Giorgia Barillari), contro un Varese combattivo che ha tenuto sempre alta la testa. L'ultima partita della giornata si è giocata contro le padrone di casa. Le nostre ragazze sono entrate in campo già convinte di aver perso e il gioco ne ha risentito. La voglia di lottare dimostrata nei primi due incontri era completamente sparita, la partita si è giocata con una passività mai vista.Tutto sommato è stata una bella tappa, ma bisogna imparare che non esiste avversario imbattibile, che nessuno entra in campo già sconfitto, perchè la vera sconfitta è quando non si combatte più. La classifica di giornata resta incerta fino alla pubblicazione dell'omologazione perchè sia Chimere, che Pavia, che Varese hanno una vittoria e tutte con lo stesso punteggio (10-0). Qui le foto.
Nel pomeriggio di Domenica, al campo di Milano, i Gerundi hanno incontrato l’ASR Milano nella X giornata del campionato di serie C. L’ASR parte grintoso e dopo pochi minuti si porta in vantaggio, dopo aver guadagnato una mischia a cinque metri dalla meta. Poco dopo, i Gerundi decidono di piazzare col capitano Umberto pontieri: il pallone non centra i pali e dopo un lungo giocare con gli up and under di tutte e due le squadre, Milano decide di giocare alla mano e allunga le distanze. I biancoverdi guadagnano una touche vicino alla meta avversaria: gestita benissimo con una maul, ottengono un calcio di punizione a favore giocato da Garanzini per Pontieri, che si gira e apre lì vicino per Gabriele Zuffetti, al suo esordio con i Gerundi, che segna i 5 punti bianco-verdi. Verso la fine della prima metà di gioco, Milano segna altre due volte, i Gerundi resistono, ma ogni volta che la salita difensiva è incerta, vengono puniti. Nella ripresa, c’è un po’ di equilibrio fin quando l’ASR segna consecutivamente 3 mete, la linea biancoverde dei trequarti fatica a salire e placca poco, facendosi bucare più volte. Il coach Massimo Barillari decide di girare un po’ le posizioni della squadra in campo: l’ossigeno dura poco, nel finale c’è solo Milano.
Andrea Terzoli (per under 14 e prima squadra maschile)
Lisa Andrea Barillari (per under 16 e prima squadra femminile)